Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 100 posti di infermiere – area dei professionisti della salute e dei funzionari, in scadenza il 25 novembre 2024.
Ai sensi dell’art. 1014, commi 3 e 4, e dell’art. 678, comma 9, del D.Lgs. 66/2010, essendosi determinato un cumulo di frazioni di riserva pari/superiore all’unità, n. 30 posti a concorso sono riservati prioritariamente a volontari delle FF.AA..
Ai posti si applicherà, inoltre, la riserva prevista da leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini, qualora dovuta e nei limiti previsti dalle normative vigenti. Con riferimento alla riserva di posti prevista dalla Legge 13.03.1999 n. 68 per il diritto al lavoro dei disabili, i candidati, per usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dichiarare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione sia alla data di scadenza del presente bando sia alla data di approvazione della graduatoria.
Coloro che intendono avvalersi delle suddette riserve ovvero abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione dal relativo beneficio.
In caso non vi siano candidati idonei appartenenti alle suddette categorie di riservatari i posti saranno assegnati ad altro candidato utilmente classificato in graduatoria.
A norma dell’art. 7, punto 1), del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 2023 n. 82, al fine di garantire l’equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni, si indica, di seguito, la percentuale di rappresentatività dei generi nell’Azienda, calcolata alla data del 31.12.2023, per la qualifica messa a concorso: uomini 80,6%; donne 19,4%. Poiché il differenziale tra i generi risulta superiore al 30 per cento, al presente concorso si applica il titolo di preferenza di cui all’articolo 5, comma 4, lettera o) del succitato DPR n. 82/23, in favore del genere maschile.